La stessa tematica inoltre è stata trattata anche da altri autori. Tra le varie pubblicazione si può notare:
- ‘’Occurrence, fate and removal of pharmaceutically active compounds (PhACs) in water and wastewater treatment plants’’ \cite{Couto_2019}
- ‘’Assessment of the pharmaceutical active compounds removal in wastewater treatment systems at enantiomeric level. Ibuprofen and naproxen’’ \cite{Matamoros_2009}
- ‘’Removal of pharmaceutical from water with an electrocoagulation process; effect of various parameters and studies of isotherm and kinetic’’ \cite{Nariyan_2017}
Modalità e risultati dell'analisi
L’acqua di scarico che è stata utilizzata per l’analisi, è stata recapitata dall’impianto principale di trattamento delle acque reflue di Salerno la quale presenta determinate caratteristiche (inquinanti convenzionali) e le principali forme farmaceutiche citate nell’introduzione. Di seguito sono riportate le diverse forme :
- Diclofenac ( DCF) : tra i più utilizzati come farmaco antinfiammatorio ;
- Carbamazepina (CB): farmaco per tenere sotto controllo alcuni tipi di convulsioni associate all'epilessia;
- Amoxicillin (AMX): è un antibiotico che viene usato da solo o in associazione con l'acido clavulanico come antibiotico in molte infezioni sostenute da batteri sensibili, che colpiscono l'orecchio, la faringe, le vie respiratorie inferiori, la cute, infiammazioni dentali, e l'apparato urinario.
Sono state eseguite 31 esecuzioni sperimentali per studiare l’influenza dei diversi parametri di sperimentazione attraverso un impianto elettrochimico. Come è stato già detto per ridurre i costi di energetici è stata eseguita un’applicazione ad elettricità intermittente. I risultati ottenuti sono stati esplicitati tramite un grafico in cui vi è la differenza di rimozione tra le diverse specie farmaceutiche con o senza intermittenza di corrente. Come si evince dal grafico le rimozioni con fornitura continua è stata superiore. E’ possibile dire inoltre che in base alle diverse condizioni la riduzione dei composti farmaceutici varia da 30-40% rispetto alla concentrazione iniziale in particolare una maggiore tendenza di riduzione da parte della carbamazepina. E’ stato possibile definire inoltre che, se per una variazione di densità di corrente non c’è grande differenza di rimozione, le efficienze del processo risultano essere direttamente proporzionali alla durata del processo di elettrolisi.Per quanto riguarda la rimozione degli inquinanti convenzionali è direttamente proporzionale alla densità di corrente e al tempo di elettrolisi.Per le voci di costo sono state considerate solo quelle inerenti al consumo di energia e quelli inerenti ai conduttori elettrici per le varie velocità di densità di corrente. Da ciò si è notato che il costo di esercizio è aumentato quasi linearmente con la densità. Dallo studio effettuato dagli altri autori è stato ottenuto rispettivamente che:
- I processi associati alla massima rimozione dei composti farmaceutici sono la clorazione e quello mediante il carbone attivo granulare \cite{Couto_2019}
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le misurazioni EF del naprossene negli effluenti delle acque reflue mostrano che il naprossene è un'alternativa adatta per valutare l'efficienza di rimozione dei sistemi di trattamento perché la sua degradazione enantioselettiva è simile nelle condizioni aerobiche e anaerobiche prevalenti.