In lavori bibliografici più recenti si presenta un’analisi quali-quantitativa dei campioni raccolti in fasi differenti di un impianto di trattamento delle acque reflue mediante il naso elettronico. Il naso elettronico (E-Nose) è dotato di sensori che riconoscono odori semplici e complessi e, rispetto agli altri sistemi, consente l’analisi contemporanea di sostanze gassose e odori, con la possibilità di monitorare continuamente i dati in ingresso e di restituire analisi quali-quantitative in uscita. Si mette in evidenza anche come l’utilizzo di tecniche GC-MS non consenta l’interazione delle diverse miscele gassose che producono gli odori e, pur essendo un metodo accurato, gli elevati costi e i limiti nell’ esecuzione delle misure in laboratorio rappresentano degli elementi di debolezza che ne pregiudicano l’utilizzo. L’ olfattometria, invece, risulta maggiormente impiegata, pur essendo dispendiosa per tempi e costi e meno accurata a causa della sua soggettività. L’analisi degli odori ambientali può essere supportata anche dalla combinazione di GC-MS e olfattometria o dalla combinazione di naso elettronico e olfattometria, tali combinazioni sono utili per la stima degli odori avvertiti dalle popolazioni\cite{Blanco_Rodr_guez_2018}. Ulteriori studi mostrano come il modo migliore per caratterizzare gli odori, stimarne la concentrazione e sviluppare sistemi di monitoraggio innovativi sia dato dalla sinergia tra caratterizzazione chimica, olfattometria dinamica e i nasi elettronici \cite{Giungato_2018}. Oggi, in ambito internazionale, esistono leggi che indicano i limiti di emissioni odorigene derivanti da attività industriali. A livello europeo l’introduzione della norma EN 13725:2003 “Qualità dell’aria-misure della concentrazione da odori con l’ olfattometria dinamica”, ha individuato l’ olfattometria dinamica come metodo per la determinazione oggettiva della concentrazione di odori in campioni gassosi percepiti da valutatori umani, con lo scopo di fornire una valutazione delle emissioni di odori comune in tutti i paesi dell’Unione Europea. La principale problematica relativa alla definizione di limiti normativi è connessa alla soggettività dell’olfatto\cite{Zarra_2008}.
L’obiettivo dello studio analizzato è indagare sulla correlazione di analisi sensoriali ed analitiche per rilevare gli odori in modo quali-quantitativo e caratterizzarli obiettivamente.