Il successo delle BRP

Pur essendo una tecnica di bonifica relativamente nuova, in tutto il mondo si contano più di 200 BRP installate con successo. Queste installazioni, si trovano principalmente negli Stati Uniti dove la US Environmental Protection Agency (EPA) ha designato le BRP come tecnologia standard di bonifica per le acque sotterranee \cite{update}. Restando in nord America, in Canada ci sono esempi di BRP per la rimozione di metalli pesanti \cite{McGregor_2003}. In Europa va segnalata la prima BRP europea per la rimozione di nitrati da acque sotterranee \cite{Gibert_2019}. Non mancano installazioni in parti del mondo dove sussistono condizioni “estreme” come la BRP per la rimozione di metalli pesanti e idrocarburi, presso la Casey Station, in Antartide \cite{Statham_2016}. La ricerca attiva riguardo le barriere reattive permeabili fa sì che si sperimentino sempre nuovi materiali \cite{Mayacela_Rojas_2017}, nuovi metodi per rigenerare i materiali reattivi \cite{Falciglia_2020}, nuove configurazioni \cite{Flury_2009} e talvolta accoppiamenti con altre tecniche per migliorare le efficienze di bonifica \cite{Yoon_2017}. Infine, in alcuni casi, le barriere reattive permeabili vengono implementate per realizzare interventi di messa in sicurezza al fine di isolare il pennacchio della contaminazione ed impedirne la propagazione.