Conclusioni

In conclusione, l’aggiunta di cloroammine nel trattamento UV/perossido può compromettere l’efficienza di rimozione del diossano, principalmente a causa dell’eliminazione dei radicali e degli effetti delle cloroammine come light screening. La rimozione delle cloroammine precedentemente al trattamento di UV/perossido può far crescere l’efficienza di trattamento. Nel caso in cui però, non fosse possibile la preventiva rimozione delle cloroammine, si potrebbe pensare di modificare alcuni parametri del refluo in modo tale da sfavorire la formazione delle monoclorammine e favorire invece quella delle diclorammine. Tutto ciò potrebbe portare a dei vantaggi nel trattamento, a patto però che si controlli la potenziale formazione di altri sottoprodotti più nocivi per la salute umana.