L’odore è definito dalla ISO5492:2008 come un attributo organolettico percettibile dall’organo olfattivo (inclusi i nervi) annusando certe sostanze volatili. \cite{standardization} Esse, spesso, sono difficili da trattare in quanto presenti in basse concentrazioni ed insieme ad altre sostanze che ne rendono difficile l’identificazione.  \cite{Konieczny_2008}  Le emissioni di odori sono comuni fonti di lamentele con ripercussioni sulla qualità della vita di persone e animali (Fig.2). L’impatto degli odori dipende da diversi fattori come la quantità di odori emessi dal sito e la distanza dal sito. La crescente sensibilità dell’opinione pubblica nei confronti della salvaguardia dell’ambiente e la ricerca di sistemi atti al contenimento degli effetti di alcune attività nei confronti della salute umana hanno portato, negli ultimi anni, ad un’attenzione sempre maggiore nei confronti delle cosiddette “emissioni odorigene” generate da impianti destinati al trattamento delle acque reflue.\cite{reflue}