Le acque minerali si distinguono dalle acque potabili per la purezza originaria e sua conservazione, per il tenore in minerali, oligoelementi o altri costituenti ed, eventualmente, per taluni loro effetti, inoltre non vengono sottoposte a nessun procedimento di potabilizzazione e qualsiasi trattamento di disinfezione
Le acque minerali naturali provengono per lo più da acque meteoriche che filtrano attraverso vari strati del terreno, fino a costituire una falda acquifera. Con questo processo le acque si depurano in parte delle scorie acquisite durante il ciclo atmosfera-suolo e si arricchiscono di sostanze minerali e gassose del terreno, in relazione alle condizioni di pressione e temperatura locali e alla solubilità delle rocce con cui vengono a contatto. Così, le caratteristiche chimico-fisiche riflettono in gran parte il paesaggio litogeologico che attraversano durante il loro ciclo idrogeologico.
Avremo, quindi, acque prevalentemente ricche di un elemento minerale o di un altro a seconda della tipologia della roccia dominante nel bacino di pertinenza, della solubilità delle componenti mineralogiche e del tempo di contatto tra acque di circolazione sotterranea e substrato poroso.
2. Descrizione

Variazione degli elementi naturali nelle acque minerali