Le normative internazionali, nazionali e regionali, si sono impegnate a emanare leggi di tutela dell’ambiente e a individuare delle metodologie tecniche per descrivere e valutare gli impatti prodotti dalla realizzazione e funzionamento di un’opera. \cite{scannapieco2013}
La prima tra le molteplici regolamentazioni è stata la Direttiva CEE 377/1985, che si è resa necessaria per la disparità esistente tra le diverse legislazioni comunitarie.
In Italia, su questo fronte, la normativa prominente è rappresentata dal DPCM 377/88, che individua i progetti da sottoporre al procedimento di valutazione ambientale e le indicazioni per la stesura del S.I.A.; coadiuvato dal DPCM 27/12/88 che definisce le norme tecniche per la redazione del S.I.A. e la formulazione del giudizio di compatibilità ambientale. 
Importante svolta è stata l'emanazione del Dlgs 152/2006, "Testo Unico in Materia Ambientale", che ha come obiettivo primario "la promozione dei livelli di qualità della vita umana, da realizzare attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione [...] delle risorse naturali". \cite{Naddeo_2021}
In particolare, nel presente Decreto, le disposizioni riguardanti lo Studio di Impatto Ambientale sono presenti negli Articoli 21 e 22 e nell'Allegato VII alla Parte Seconda.
La normativa di riferimento per la Regione Campania è rappresentata dalla DGR 680/2017, in cui viene analizzato il recepimento delle disposizioni in materia di Valutazione di impatto ambientale e S.I.A.

Procedura e attuazione dello Studio di Impatto Ambientale

Lo Studio di Impatto ambientale (S.I.A.) è un documento tecnico, redatto dal committente o proponente dell’opera, nella quale è presentata la descrizione delle caratteristiche principali del progetto e delle sue influenze reciproche (effetti fisici, estetici, sociali ed ecologici) con l’ambiente circostante. \cite{Nestic__2020}
Nel S.I.A. deve essere fatta una sintesi completa della situazione precedente alla realizzazione dell'opera e una previsione dello stato successivo.
È significativo sottolineare che il S.I.A. comprende non soltanto gli aspetti ambientali propriamente definiti, ma anche gli aspetti economico−sociali; si assume pertanto un’accezione più ampia per il termine “ambiente”. \cite{laboris2019}
Gli elaborati e la strutturazione del S.I.A. sono contenuti nelle seguenti tabelle riassuntive: