Riferendoci al modello DPSIR, dalla valutazione è emerso che l’area protetta presenta un forte grado di antropizzazione dovuto in particolare alla facile accessibilità, all’elevata densità edilizia, alla fruizione turistica di massa e al consumo del “bene parco” eccessivo. Questi ultimi generano un aumento di rifiuti e di emissioni, che alterano lo stato ambientale dei corpi idrici, dei paesaggi ed ecosistemi, del suolo e dell’aria, causando uno squilibrio del sistema ambientale. In risposta a queste problematiche, occorre correggere e tenere sotto controllo i valori degli indicatori, adottando una procedura di monitoraggio, che ha l’obiettivo di minimizzare i rifiuti prodotti dai vari comuni del parco e di diminuire i veicoli che accedono alla zona del cono, al fine di garantire il mantenimento di un equilibrio del sistema ambientale\cite{Scannapieco_2014}.

Conclusioni

L'obiettivo del Progetto S19 è la valutazione della qualità ambientale del sistema del Parco Nazionale del Vesuvio. L’elaborazione di un sistema di indicatori e indici ambientali ha messo in luce la tolleranza delle diverse componenti ambientali alle pressioni antropiche, con particolare riferimento agli impatti prodotti dal settore turistico. In conclusione la qualità ambientale risulta essere appena sufficiente; ciò comporta risposte tempestive da parte delle amministrazioni attraverso piani di monitoraggio e scelte di pianificazione per assicurare l’equilibrio ambientale nel tempo\cite{vnaddeo2020}.