Fondamentali sono i fattori che influenzano la crescita delle microalghe\cite{Naddeo_2008}, questi sono: l’intensità luminosa, durata fotoperiodo, pH, temperatura, concentrazione CO2, salinità, grado di agitazione \cite{Ren_2020}. La coltivazione delle microalghe può avvenire nei sistemi aperti (Open Ponds) o nei sistemi chiusi (Fotobioreattori); \cite{Costa_2014} i sistemi aperti sono più economici e di più facile costruzione ma sono soggetti a contaminazioni esterne dovuto al contatto diretto con l’ambiente \cite{Nestic__2020}; i sistemi chiusi sono più complessi dal punto di vista costruttivo e più dispendiosi sul piano economico ma offrono migliori coltivazioni di microalghe date dal maggior controllo dei parametri che ne influenzano la crescita \cite{Ugwu_2008,Senatore_2021}.
L’attività di ricerca condotta presso il Laboratorio di Ingegneria Sanitaria Ambientale (SEED) dell’Università degli Studi di Salerno ha investigato l’implementazione e l’efficienza di rimozione della CO2 di un innovativo processo biologico denominato OTAER, \cite{Scannapieco_2014} sviluppato dal Gruppo di ricerca di Ingegneria Sanitaria Ambientale nell’ambito delle tematiche e contributi al controllo dei cambiamenti climatici con sistemi avanzati \cite{Naddeo_2020}